Nella zona Bar si trova un camino attorniato da poltroncine Soviet e tavolini Tulip di Eero Saarinen.
Qui sono presenti due opere – Cappa per caminetto (1949) e Testa di medusa (1948-54) – di Lucio Fontana, mentre la ceramica policroma Pilastro (1947) dello stesso artista introduce alla sala del ristorante.
L’ambiente, che conta 84 coperti, è disposto su tre livelli leggermente sfalsati tra loro a ricreare un ideale belvedere.
I primi due sono arredati con tavolini in legno e sedie Executive di Eero Saarinen e presentano una selezione di quadri e fotografie di Thomas Demand, Jeff Koons, Goshka Macuga e John Wesley. L’ultimo livello accoglie arredi originali del Four Seasons Restaurant di New York progettato da Philip Johnson nel 1958 ed elementi dell’installazione di Carsten Höller The Double Club (2008-2009).
Ispirandosi alla tradizione del ristorante italiano, le pareti presentano piatti d’artista realizzati per il ristorante Torre da John Baldessari, Thomas Demand, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Elmgreen & Dragset, Joep Van Lieshout, Goshka Macuga, Mariko Mori, Tobias Rehberger, Andreas Slominski, Francesco Vezzoli e John Wesley, parte di una serie aperta a nuovi contributi.